martedì 20 gennaio 2009

Come volevasi dimostrare.........

…….cattivo tempo Anche nel nuovo anno!

Con il nuovo anno siamo pieni di speranze e buoni propositi ma veniamo presto distolti da questa sorta di magia positiva dal sopraggiungere di nuove situazioni metereologiche avverse che colpiscono il nostro Paese tanto per cambiare!

Da notizie apprese alcuni giorni fa una perturbazione violentissima, proveniente dall’Africa dopo aver fatto vittime e seminato distruzioni in Algeria e Tunisia, ha raggiunto le regioni mediterranee, scagliandosi su Calabria e Sicilia. In entrambe le regioni sono caduti anche 300 millimetri di pioggia in 24 ore alle pendici dell’Etna e in alcune zone della provincia di Lamezia Terme, con venti molto forti. Una situazione preoccupante che ha sollecitato un gruppo del Dipartimento della Protezione Civile a recarsi in Calabria per garantire un’attenta sorveglianza.

Ancora una volta le piogge intense hanno fatto da protagoniste nelle prime settimane del nuovo anno, abbattendosi in poche ore sulla Calabria, creando non solo disagi alla circolazione stradale ma numerosi allagamenti. Ne sono esempi: una strada provinciale nei pressi d i Catanzaro Lido che è stata invasa da fango e detriti, in provincia di Reggio Calabria è stata chiusa al traffico la statale SS 106 sia a causa di una frana in località Africo e sia per lo straripamento del fiume Magliacane in località Botricello.
A Bivongi, comune al confine tra l’Aspromonte e le Serre, il fango e i detriti hanno provocato l’interruzione della strada provinciale che consente l’accesso al paese.
Quanti danni il maltempo ha portato alle infrastrutture!

A Crotone la situazione è stata veramente preoccupante perché l’alto tasso di piovosità ha sì comportato l’allagamento delle principali arterie cittadine ma anche l’innalzamento del livello del fiume Esaro. A tal proposito sono state sgomberate in modo precauzionale quattro edifici scolastici e un edificio di recente costruzione lambito dal letto del Fiume Esaro.
I mezzi del Comune e dei Vigili del fuoco sono dovuti intervenire sulla via per Capo Colonna dove sorgono lottizzazioni sulle colline di argilla. In particolare un costone d’argilla su via Poseidone è crollato creando pericolo per alcune ville della zona e le ruspe , hanno dovuto abbattere i cordoli di un ponte in località Trafinello, alla periferia sud, per far defluire le acque del torrente Esposito che lo aveva invaso.
A Strongoli è straripato il torrente Sinoro e la vecchia statale 492 che conduce al paese è inagibile per un tratto di 2 km. Problematica anche la situazione lungo la statale 106 nella zona industriale del Passovecchio a nord e Steccato di Cutro a Sud.

Da una notizia più recente (19 gennaio) si apprende che è stato chiesto lo stato di calamità per fronteggiare la situazione così critica che stà vivendo il Crotonese.

Basta piogge, non se ne può più! La presenza del sole per alcuni giorni sembra voler riportare armonia e un respiro di sollievo affinchè la natura riprenda a vivere normalmente! Ma ritornerà a piovere…………
Al di là degli eventi meteo ci si chiede: come fronteggiare, dal lato pratico, queste emergenze che sempre più si abbattono sulle nostre regioni? Non possiamo sperare solo nell’aiuto del buon Dio ma sono necessari aiuti concreti verso i Comuni più colpiti! E’ questa una delle priorità che i governatori dovrebbero valutare concretamente per tutelare le nostre regioni.

buon 2009 a tutti!!!

Alessandra Massaro- Geologo
Cosenza- Calabria

Reggio Calabria, 19 gen - A qualche giorno dal violentissimo nubifragio, che si e' abbattuto sulla Locride e sull'intera Calabria, la conta dei danni e' ingente: frane, crepacci, smottamenti, inondazioni, allagamenti, danni alle infrastrutture ed ai fondi agricoli. Questo il triste bollettino. Servono interventi speciali e risarcimenti rapidi ai Comuni, uniche soluzioni reali per correre veramente in aiuto alle popolazioni messe cosi' duramente messe alla prova dal maltempo. Di questo e' convinto l'on. Nino Foti (Pdl), che dichiara: ''dopo la tempesta, e' giusto che, grazie all'impegno del Governo centrale, anche nella Locride torni a risplendere il sereno. Le incessanti piogge, cadute in questi giorni, hanno creato problemi di viabilita' su alcune strade sia perche' hanno causato profonde buche sia per il fango e i detriti che si sono accumulati lungo le vie di collegamento tra i centri abitati''.

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